Il Milan si stringe attorno a Gennaro Gattuso, nonostante l’avvio sia stato shock. Prima il pari di Benevento arrivato con un gol del portiere Brignoli nel recupero, poi la sconfitta (seppur indolore) in Europa League contro il Rijeka. L’ex centrocampista si attendeva di sicuro un inizio migliore, ma ci sono ancora tutti i margini per correggersi, anche perché non ci si poteva di certo attendere una rivoluzione in pochi giorni.
Domani sera i rossoneri affronteranno a San Siro il Bologna dell’ex Donadoni e per il ‘Diavolo’ l’obiettivo è solo uno, ossia quello di vincere e convincere. Il legame particolare che c’è tra la Curva e ‘Ringhio’ farà sì che il sostegno sia tutto per lui. Tra il tecnico e i giocatori, i tifosi hanno scelto sicuramente il primo, ma non ci sarà contestazione “a prescindere”. Insomma, dall’inizio l’atmosfera sarà la migliore possibile per capitan Bonucci e soci, ma non saranno tollerati altri scivoloni.
Nella riunione che si è tenuta tra i tifosi della Curva Sud, riferisce oggi ‘Tuttosport’, si è deciso di adottare la seguente linea: si inizierà sostenendo la squadra, ma se la partita si dovesse mettere male, pioveranno fischi sempre più copiosi. Non una novità, a dire il vero, perché nelle ultime partite sotto la guida tecnica di Montella già lo stadio si era fatto sentire. Ancora non ci sono i margini per contestare anche il nuovo allenatore, anche se qualche addetto ai lavori, dopo le partite contro Benevento e Rijeka si è spinto a dire che la scelta di Fassone e Mirabelli si sia già rivelata sbagliata. Certo è che con 230 milioni di euro spesi, anche la dirigenza ha le sue responsabilità e se anche Gattuso dovesse fallire, non ci sarebbe pace nemmeno per ad e ds.
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